Mission
Perché la Biblioteca/Videoteca “Andrea Fisoni” del Circolo Agorà di Pisa
La Biblioteca/Videoteca del Circolo agorà inizia a costituirsi nel 1996, grazie all’impegno e alla determinazione del suo direttivo e al contributo di quanti hanno donato volumi e collaborato con il loro tempo e le loro energie all’obiettivo di trasformare una mera raccolta di libri in un progetto in linea e nello spirito delle finalità e delle attività proprie del Circolo stesso.
La complessità della gestione di un’attività come questa non ha scalfito la nostra determinazione di valorizzare il patrimonio in nostro possesso, consapevoli dell’importanza che la lettura, come veicolo di conoscenza, riveste per la crescita personale e collettiva delle persone e del suo ruolo fondamentale per garantire la cultura e la libertà di un popolo.
Sin dall’inizio di questo progetto gli obiettivi sono stati quello di poter utilizzare lo strumento della biblioteca come valido supporto alle attività che impegnano il nostro Circolo e di poter offrire a quanti continuamente si avvicinano all’Agorà un momento di riflessione e di condivisione, in un luogo in cui poter approfondire le tematiche che connotano il nostro patrimonio librario.
Negli anni la Biblioteca è stata oggetto di un costante lavoro di sistemazione e razionalizzazione dei Volumi, attraverso la creazione di un vero e proprio catalogo sul sito per agevolare la fruibilità dei testi da parte di tutti gli utenti interessati.
Altrettanta importanza è stata data alla Videoteca, che fa parte integrante della Biblioteca stessa, strumento la cui efficacia ed il cui carattere diretto e non “mediato” ci dà la possibilità di socializzare importanti testimonianze ed informazioni su molti eventi del nostro recente passato.
A partire dal 2008 il progetto Biblioteca occupa un posto strategico negli obiettivi dell’attività del Circolo. Grazie alla creazione di un vero e proprio gruppo di lavoro, supportato da professionisti della materia, e alla realizzazione di corsi mirati ad una formazione basilare ma specifica nel campo della biblioteconomia, il catalogo dei nostri volumi è stato organizzato e razionalizzato secondo i sistemi di catalogazione e classificazione internazionali ed inserito nella rete del Circuito Meta Opac Pisano (http://leonardo.isti.cnr.it/metaopac/mop/mop.html), per garantirne un più rapido ed efficace accesso agli utenti.
Ma una Biblioteca non può esistere solo in quanto raccolta di testi e video.
Una Biblioteca che sia davvero viva deve essere conosciuta e frequentata e farsi promotrice di momenti di scambio e socializzazione, attraverso l’apertura al pubblico, l’attività di prestito gratuito, la presentazione di novità editoriali, la proposta di eventi culturali come rassegne cinematografiche, reading di poesie, letture ed altro.
Questo anche nell’ottica di preservare e diffondere una memoria che rischia costantemente di perdersi, per chiare scelte politiche ed editoriali che si sono ben radicate da circa un ventennio, a livello globale: la memoria delle classi subalterne, attraverso le loro lotte e le loro rappresentanze politiche e sindacali, attraverso le secolari battaglie per l’emancipazione dal colonialismo, dalle dittature, da condizioni di vita e di lavoro vergognose.
E’ doveroso a questo punto sottolineare come il patrimonio da noi raccolto e custodito spazi su temi e materie di non facile reperibilità nelle tradizionali Biblioteche degli Enti e delle Istituzioni Pubbliche, per loro naturale destinazione generaliste ed onnicomprensive.
Ed il nostro obiettivo non è certo quello di essere una biblioteca classica ed onnicomprensiva.
Negli anni è stata costante l’attenzione all’editoria minore o cosiddetta “alternativa”, spesso trascurata dai circuiti ufficiali; alcuni dei testi da noi raccolti sono ormai delle rarità, inerenti ad alcuni filoni politici, socio/culturali e filosofici che hanno fatto gran parte della storia del ‘900 e che purtroppo stanno scomparendo (o non ci sono mai stati) anche dalle Biblioteche pubbliche.
Abbiamo sino ad ora svolto questo compito lottando ogni giorno con limiti di spazio e risorse economiche che non ci distolgono però, ma piuttosto ci rafforzano, nel nostro progetto di utilizzare, accanto alle altre attività ed iniziative promosse dal Circolo, uno strumento di possibile e costante approfondimento sui temi e gli argomenti a noi più vicini e consoni, come la solidarietà internazionalista, la storia sociale e politica delle classi sociali subalterne, la ricchezza del dibattito nei movimenti che hanno contraddistinto gli ultimi due secoli di storia, le idee che hanno mosso e, ci auspichiamo, muoveranno nel futuro gli esseri umani verso strade di emancipazione dalla barbarie delle guerre di aggressione e dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Un lavoro “titanico”, a fronte del costante e micidiale tentativo di distruggere alla radice la memoria storica, cancellando o peggio distorcendo scientemente fatti, eventi, contesti. Tentativo portato avanti da un establishment in grado di controllare mass media, editoria, produzione letteraria, artistica, formazione scolastica e sociale.
Un lavoro imprescindibile, che ci auspichiamo trovi tra coloro che leggono queste brevi note solidarietà concreta, attraverso la partecipazione diretta al gruppo di lavoro della Biblioteca/Videoteca “Andrea Fisoni”, oppure attraverso la donazione di libri inerenti i temi che caratterizzano il nostro lavoro, o di contributi economici per l’acquisto di altri volumi e delle infrastrutture indispensabili allo sviluppo del progetto.
Il Direttivo del Circolo agorà